Apr
12

BOICOTTIAMO LA FIAT !

Nella scorsa estate, la FIAT ha licenziato un operaio a Pomigliano per aver avversato l’accordo rapina; un operaio a Vasto per aver espresso solidarietà agli operai di Pomigliano; poi ha licenziato un operaio a Torino per aver divulgato l’opinione degli operai Fiat polacchi;  infine a Melfi ha licenziato tre operai per aver indetto uno sciopero contro lo sfruttamento.

Quotidianamente, la Fiat emette sanzioni disciplinari contro gli operai anche per un banale errore di fabbricazione di un bullone. Aumenta sempre di più i ritmi ed i carichi di lavoro, controlla i movimenti degli operai obbligati a lavorare come i robot, dietro il ricatto e la minaccia di licenziamenti, la chiusura della fabbrica ed il loro trasferimento nei paesi del terzo mondo.

Questi fatti sono l’ennesima dimostrazione di come la FIAT agisce con arroganza e prepotenza e mira a cancellare ogni diritto dei lavoratori che li ritiene solo un limone da spremere e poi buttare.

Non solo, ma la Fiat vuole abolire ogni libertà e dignità umana dei cittadini per farci sottomettere più facilmente allo schiavismo, condizione che gli permette di aumentare sempre di più i suoi profitti. La FIAT ha sempre ricevuto enormi finanziamenti e benefici statali ed è stata agevolata in tutto per mantenere l’occupazione ma poi licenzia. La FIAT ha incamerato profitti mentre i suoi debiti sono stati pagati dallo Stato, dalla collettività e trasferisce le fabbriche all’estero.

ORA  BASTA !

La FIAT deve revocare tutti i licenziamenti; deve revocare l’accordo schiavistico di Pomigliano e di Melfi; deve restituire alla collettività tutti i soldi ricevuti come finanziamento ed agevolazioni; deve mantenere l’occupazione a salario pieno; deve smettere la sua politica repressiva, speculativa e di sfruttamento. A sostegno di queste rivendicazioni

BOICOTTIAMO LA FIAT: nessuno deve comprare i suoi veicoli ed i suoi prodotti.

Promuoviamo davanti le sedi e le concessionarie Fiat iniziative di protesta e di solidarietà con gli operai.

Associazione Salento: Che Fare ?

Scritto da Giovanni De Francesco. Pubblicato in Generale